L’acido idrossiacetico, comunemente noto come acido glicolico, è un composto alfa-idrossiacido ampiamente utilizzato nel settore dermocosmetico e nell’industria chimica. Si ottiene dalla canna da zucchero, dalle barbabietole e dall’uva acerba ma può essere sintetizzato in maniera molto semplice anche in laboratorio. Vanta spiccate proprietà esfolianti, depigmentanti, sebo-normalizzanti, rigeneranti, leviganti e antiage. Considerata la sua potente azione esfoliante, gli specialisti di dermatologia ne sconsigliano l’uso in caso di pelle sensibile, fragile, reattiva o ipersensibile. Tra i prodotti che nella loro formulazione prevedono l’acido glicolico annoveriamo lo scrub per il corpo, comunemente noto come peeling (dall’inglese to peel ossia spellare). Questo trattamento di medicina estetica nasce con l’obiettivo di liberare la pelle dalle cellule morte, promuovere il naturale processo di rigenerazione cellulare e rendere la pelle giovane, tonica ed elastica. Noi di Consiglibenessere abbiamo raccolto per voi i migliori consigli degli esperti.
Scrub a base di acido glicolico: come ottenere una pelle perfetta e migliorare la texture
Sullo scrub a base di acido glicolico c’è molto da sapere. Oltre a promuovere l’esfoliazione chimica, coadiuvare il turnover cellulare e schiarire le macchie scure, dona un immediato effetto antiage e migliora la texture di tutto il corpo. Diamo uno sguardo ravvicinato alle principali caratteristiche, controindicazioni, modalità e tempistiche di questo interessante trattamento di medicina estetica.
1. Lo scrub a base di acido glicolico è un trattamento dermocosmetico indicato sia per i giovanissimi che gli over 60, ma è sconsigliato in caso di pelle ipersensibile e reattiva. Va eseguito esclusivamente in studi di dermatologia specializzati, poiché soltanto i medici qualificati e competenti possono controllare e gestire la giusta percentuale di acido glicolico e la durata del peeling. Il dermatologo autorizzato, dopo aver accuratamente deterso e asciugato la cute della paziente, stende un leggero strato di scrub a base di acido glicolico sulla sua superficie cutanea, prestando attenzione alle zone più sensibili come quella perioculare e il contorno labbra. Successivamente lascia agire il peeling per circa 7-10 minuti dal momento dell’applicazione e infine risciacqua la superficie cutanea con abbondante acqua tiepida. Per completare la seduta, applica un siero dalle proprietà idratanti, lenitive e decongestionanti.
2. Si sa, l’acido glicolico è un acido estremamente fotosensibilizzante. Pertanto se vi siete sottoposti ad uno scrub a base di questo alfa-idrossiacido, è fondamentale che utilizziate delle creme post-trattamento altamente idratanti e creme solari dotate di un fattore di protezione +50, al fine di tutelarvi dall’azione nociva dei raggi ultravioletti e scongiurare l’insorgenza di macchie scure.
3. Dopo lo scrub a base di acido glicolico la barriera idrolipidica è più permeabile, pertanto si può percepire una sensazione transitoria di secchezza cutanea e disidratazione. Per ovviare a questo disagio temporaneo, nei giorni successivi al trattamento è sufficiente prestare attenzione alla propria skincare quotidiana e applicare con costanza creme e/o maschere ricche di principi attivi nutrienti ed emollienti.
4. Secondo gli specialisti di dermatologia la giusta concentrazione di acido glicolico per l’esfoliazione del corpo è compresa tra il 5 e il 10%. Per ciò che concerne il numero delle sedute, non è prevista un’unica seduta bensì un ciclo che può comprenderne da 3 a 5. Sarà il dermatologo stesso ad indicarvi il numero delle sedute necessarie in base ai risultati ottenuti dopo i primi peeling del ciclo completo.
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