Scrub a secco: benefici e come farlo correttamente

Scrub a secco

Lo scrub a secco, noto ai più come dry brushing ed esfoliazione a secco, è un trattamento di body care che consente di eliminare delicatamente lo strato più superficiale della cute, restituendo la sua naturale elasticità, morbidezza, tonicità e luminosità. Lo scrub a secco affonda le sue radici nel periodo storico dell’Egitto faraonico e grazie ai suoi innumerevoli effetti benefici per l’epidermide è divenuto un vero e proprio elisir di bellezza e un metodo di esfoliazione ad oggi indispensabile in ambito dermocosmetico. Sebbene il dry brushing sia ampiamente conosciuto e diffuso, non tutti conoscono le sue peculiarità tantomeno sanno eseguirlo correttamente. In questo articolo esploreremo l’ABC di questo trattamento, vi indicheremo gli effetti benefici per il benessere della pelle e la tecnica esecutiva.

Scrub a secco: quali sono le sue virtù benefiche per la pelle?

Effettuare due o tre volte la settimana lo scrub a secco consente di migliorare visibilmente l’aspetto della superficie cutanea e renderla più liscia, morbida e rinvigorita. L’esfoliazione a secco offre i seguenti effetti benefici:

  • Stimola la circolazione ematica e linfatica, incrementando l’ossigenazione cutanea.
  • Favorisce il turn over cellulare e la produzione fisiologica di collagene ed elastina.
  • Migliora il colorito e la grana della superficie cutanea, preparandola all’esposizione solare estiva.
  • Non causa problemi di peli incarniti correlati alla depilazione, poiché libera la punta del pelo da sotto la cute.
  • Contribuisce alla rimozione naturale di foruncoli e acne nell’area delle spalle e del décolleté, stimolando la rigenerazione delle cellule epidermiche.
  • Leviga le aree della superficie cutanea indurite e ispessite, come ad esempio i gomiti, le caviglie e i talloni.

ABC dello scrub a secco: istruzioni per l’uso e tecnica corretta

Lo scrub a secco si esegue mediante l’uso di un beauty tool: una spazzola specifica per l’esfoliazione del viso o del corpo. La stragrande maggioranza delle spazzole per il dry brushing è realizzata in legno di faggio, possiede un manico lungo ed è caratterizzata dalla presenza di setole in tampico o in palmito. Affinché la spazzola per lo scrub a secco sia utilizzata nel modo corretto, gli skin specialist e gli esperti di beauty treatment consigliano di dedicarsi a questo trattamento prima di fare la doccia o il bagno, poiché la superficie cutanea deve essere necessariamente asciutta. Il momento della giornata più indicato è la mattina, che dona un effetto energizzante e tonificante. Potete scegliere di realizzare lo scrub a secco da sole/i in completa autonomia oppure rivolgervi ad una skin specialist professionista e qualificata. Qui di seguito ecco gli step principali per realizzare un perfetto dry brushing fai da te.

  1. Scegliete una spazzola che faccia al caso vostro. Se volete esfoliare la superficie cutanea di tutto il corpo, optate per una spazzola dalle setole naturali e un manico lungo. Potete acquistarla online o in un negozio di forniture per estetiste. La lunghezza del manico della spazzola è fondamentale poiché consente di arrivare in punti del corpo difficili da raggiungere, come ad esempio la zona lombare e dei glutei.
  2. Iniziate lo scrub su una superficie piastrellata del vostro bagno. La stragrande maggioranza delle persone è solita optare per la cabina doccia. Durante il trattamento, cadranno scaglie di cellule cutanee morte, pertanto effettuate lo scrub su una superficie che potrete igienizzare a trattamento ultimato.
  3. Procedete cominciando dalla superficie plantare e salite piano piano verso le ginocchia. Continuate l’esfoliazione sulla superficie cutanea delle gambe, glutei, addome e décolleté. A questo punto dedicatevi alla zona posteriore (glutei) risalendo su per la schiena, e in direzione delle braccia. Seguendo questo ordine eviterete di dimenticare e tralasciare qualche area cutanea. Gli skin specialist consigliano di eseguire degli spazzolamenti profondi e circolari, possibilmente in senso antiorario.
  4. L’uso della spazzola dovrebbe essere più o meno intenso in base alla superficie del corpo che si sta esfoliando. Ad esempio l’addome e il décolleté sono delle aree più sensibili e delicate, pertanto i movimenti della spazzola dovrebbero essere meno vigorosi e irritanti.
  5. Lo scrub a secco può essere eseguito anche ogni giorno. Secondo gli specialisti di dermatologia l’esfoliazione cutanea è priva di controindicazioni anche per coloro che soffrono di ipersensibilità cutanea. La cadenza settimanale ideale è di 3 o 4 volte.
  6. Lo scrub a secco è sconsigliato in caso di pelle infiammata, ferite aperte, crosticine o eczema, in quanto potrebbe aggravere i disturbi cutanei già presenti.
  7. Al termine del trattamento esfoliante fai da te, igienizzate la vostra spazzola per il dry brushing. Asciugatela accuratamente e conservatela in un beauty case pulito, in modo tale che sia pronta per gli usi futuri.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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