Tisana al finocchietto, benefici e quando berla

Tisana al finocchietto, benefici e quando berla

La tisana al finocchietto, nota ai più come tisana ai semi di finocchio, è una bevanda botanica benefica costituita dai frutti della pianta di finocchio, impropriamente chiamati semi. Questa preparazione erboristica è nota per le sue molteplici virtù fitoterapiche e proprietà salutistiche. Nei prossimi paragrafi esploreremo le molteplici caratteristiche, proprietà botaniche e gli usi di questa straordinaria bevanda che aiuta a tenere sotto controllo il gonfiore gastrointestinale e il ristagno idrico.

Tisana al finocchietto: quali sono le sue virtù fitoterapiche?

Da secoli la pianta di finocchio, con il suo aroma erbaceo e sapore dolce, è ampiamente utilizzata in ambito omeopatico per la preparazione di infusi e tisane detox che offrono un’ampio ventaglio di azioni benefiche per la salute e il benessere dell’apparato gastrointestinale.

Azione digestiva

Esattamente come la tisana al carciofo, le proprietà eupeptiche della tisana al finocchietto riducono la pesantezza di stomaco post prandiale, accelerano lo svuotamento gastrico e alleggeriscono numerosi disturbi transitori correlati alla cattiva digestione. Contro il gonfiore addominale e il meteorismo, ad esempio, la tisana al finocchietto si rivela sempre un vero e proprio toccasana.

Azione drenante e disintossicante

Grazie ai suoi principi attivi naturali, i semi di finocchio rappresentano un ottimo rimedio per ripulire l’organismo dalle tossine accumulate per via dello stress, cattiva alimentazione, cambi di stagione o post-convalescenza. La sua azione drenante aiuta ad espellere i liquidi in eccesso e contrastare il ristagno idrico. drenante.

Azione vasoprotettrice

Bere regolarmente la tisana al finocchietto può essere d’ausilio per migliorare la circolazione sanguigna. I suoi effetti vasoregolatori e vasoprotettori, infatti, sono una panacea per la salute e il benessere delle vene e dei capillari.

Azione antispasmodica

Grazie ai suoi fitocomplessi dotati di attività antispasmodica, la tisana al finocchietto è usata in ambito omeopatico per trattare una grande varietà di disturbi femminili: la sindrome premestruale e i dolori mestruali. La sua straordinaria azione antispasmodica consente di alleviare gli spasmi associati al ciclo mestruale e contrastare le fitte dolorose che interessano l’addome e l’area delle ovaie, prima e durante il ciclo mestruale.

Azione rilassante

Tra le innumerevoli virtù benefiche della tisana ai semi di finocchio annoveriamo l’azione calmante e rilassante. È stato dimostrato che un consumo regolare di questa bevanda botanica può essere d’ausilio per contrastare i disturbi del sonno, gli sbalzi umorali, lo stress, l’agitazione, la difficoltà di concentrazione e gli stati di ansia.

Tisana al finocchietto: quando è preferibile berla?

Per ridurre la sensazione di appetito e aumentare il senso di sazietà, i guru di omeopatia e fitoterapia suggeriscono di bere la tisana al finocchietto prima dei pasti principali. Per stimolare i processi digestivi e ridurre la produzione di gas intestinale, è consigliabile consumarla al termine dei pasti principali. Per incrementare la secrezione lattea nelle ultime settimane di gravidanza e durante l’allattamento, gli esperti suggeriscono di consumare la tisana al finocchietto al termine di ogni poppata, al fine di scongiurare l’insorgenza di coliche intestinali del neonato.

Tisana al finocchietto: effetti indesiderati e controindicazioni

I possibili effetti indesiderati della tisana al finocchietto sono strettamente correlati alla sua azione diuretica. Se consumata nelle ore notturne e in quantità eccessive a quelle consigliate (2 tazze al giorno) questa bevanda botanica può portare a effetti indesiderati urinari come la nicturia, ossia la minzione notturna frequente.

 

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(Fonte immagine: Pixabay)
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