Chelazione naturale dei metalli pesanti: alimenti e sostanze utili

Chelazione naturale dei metalli pesanti: alimenti e sostanze utili

Il consumo prolungato di alimenti ad alta concentrazione di metalli pesanti, quali alluminio, arsenico, cadmio, cobalto, cromo, mercurio e piombo, può causare l’accumulo di sostanze chimiche che i nostri organi emuntori sono costretti ad espellere, per prevenire l’insorgenza di tumori e numerose patologie. Smaltire i metalli pesanti è un processo estremamente importante che richiede un dispendio energetico non indifferente da parte del fegato, dei reni e dell’intestino. Per tale motivo è fondamentale sottoporre il nostro corpo a brevi periodi di chelazione naturale, un trattamento disintossicante che impedisce l’accumulo di scorie metaboliche pericolose. Data la complessità dell’argomento, in questo articolo vi spiegheremo cos’è la chelazione naturale dei metalli pesanti e quali sono gli alimenti di origine vegetale più efficaci per seguire questo trattamento. Vi forniremo anche i consigli degli esperti per orientarvi nel mare magnum di informazioni disponibili in rete su questo tema.

Chelazione naturale dei metalli pesanti: cos’è e in cosa consiste?

La chelazione naturale dei metalli pesanti consiste nel consumo di alimenti di origine vegetale, erbe aromatiche e piante officinali che, entrando in contatto con i metalli tossici, li “catturano” e favoriscono l’eliminazione dall’organismo. Sebbene la chelazione naturale sia un valido supporto alla disintossicazione dai metalli pesanti, non è una terapia medica e non sostituisce la chelazione orale o endovenosa, procedura eseguita da medici e infermieri per trattare l’intossicazione da cadmio, mercurio, piombo e altri metalli.

Come effettuare la chelazione naturale: 8 alimenti ed erbe officinali

Per depurare l’organismo dai metalli pesanti occorre agire in maniera tempestiva e apportare una serie di cambiamenti alla propria alimentazione. In natura esistono numerosi nutrienti in grado di garantire una corretta disintossicazione di fegato, reni e intestino. Nelle righe che seguono troverete una lista delle piante officinali e alimenti vegetali amici degli organi emuntori.

Alloro

I principi attivi presenti nelle foglie della pianta di alloro svolgono una straordinaria azione epatoprotettiva. L’infuso di alloro, infatti, rappresenta uno dei rimedi fitoterapici e omeopatici più apprezzati e utilizzati per depurare il fegato. Per eliminare scorie, tossine e metalli tossici si può bere l’infuso di alloro 2 o 3 volte al giorno. Gli esperti consigliano di bere la prima tazza di infuso a digiuno e le successive dopo i pasti principali.

Aglio

Consumare piccole quantità di aglio aiuta il nostro organismo ad attivare gli enzimi epatici coinvolti nei processi di disintossicazione metabolica. L’aglio, infatti, contiene una concentrazione non indifferente di allicina e selenio, due sali minerali naturali che facilitano i processi depurativi del fegato.

Coriandolo

Il coriandolo, noto ai più come “prezzemolo cinese” o con il nome spagnolo cilantro, è una pianta officinale ricca di virtù detossinanti. I semi di coriandolo vengono utilizzati a scopo fitoterapico sottoforma di infuso o tintura, per favorire i processi digestivi, depurativi e, in generale, tutti i problemi legati all’intossicazione alimentare. Gli esperti suggeriscono
di bere 2 o 3 tazze di tisana ai semi di coriandolo al giorno. Per preparare questo infuso è sufficiente tritare 2 cucchiaini di semi di coriandolo per tazza e lasciarli in infusione per 10 o 15 minuti in acqua bollente.

Curcuma

Le sostanze attive presenti nella curcuma, tra cui la famosa curcumina, favoriscono il lavoro degli enzimi deputati alla depurazione ed esercitano un’azione protettiva sugli organi emuntori.

Limone

Tra gli agrumi che vantano spiccate proprietà disintossicanti per il nostro organismo annoveriamo il limone. Grazie all’elevata concentrazione di vitamina C, sali minerali e antiossidanti possiede un elevato potere disintossicante.

Mirtillo nero

Importanti studi scientifici internazionali hanno dimostrato che le antocianine, i pigmenti vegetali idrosolubili contenuti nel mirtillo nero, svolgono un ruolo cruciale nei processi depurativi del fegato e sono particolarmente efficaci per coadiuvare l’eliminazione dei metalli tossici presenti nell’organismo.

Acidi grassi Omega-3

Gli acidi grassi Omega-3 contribuiscono a depurare l’organismo da metalli pesanti e altre scorie metaboliche dannose per la salute. Tra gli alimenti ricchi di acidi grassi Omega-3 annoveriamo la frutta secca, i legumi, il salmone, il merluzzo, l’olio extravergine di oliva, le carni bianche, l’olio di semi di lino, le verdure a foglia verde e la soia. Noi ne abbiamo già parlato dettagliatamente in questo articolo.

Pompelmo

Grazie all’elevata concentrazione di antiossidanti e vitamina C, il pompelmo rappresenta un valido alleato del fegato. Bere ogni giorno un bicchiere di succo di pompelmo favorisce l’eliminazione di scorie metaboliche, farmaci e metalli pesanti.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)